CARLO V
Lecce

Il Castello Carlo V è uno dei monumenti più importanti della città.
La sua lunga storia, dalla costruzione in età normanna fino alla sua trasformazione in caserma alla fine dell’Ottocento, così come le scoperte a seguito dei lavori di restauro e scavo archeologico degli ultimi decenni, hanno consentito di definirlo ancora di più come un luogo simbolo della città di Lecce e di tutto il territorio salentino.
Gestito dal 2023 da Castello Svevo di Bari - Direzione regionale Musei nazionali Puglia, il Castello risulta un importante tappa nella visita della città, consentendo di approfondire quelle fasi storiche, medievale e cinquecentesca, quasi “occultate” dallo sviluppo urbanistico e architettonico di età barocca, ma fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio.
Il Castello, oltre ad ospitare mostre temporanee ed eventi, contiene al suo interno due importanti allestimenti. Nell’area delle antiche scuderie si trova il Museo della Cartapesta, dove, tramite importanti opere, viene raccontata la storia di questa tradizionale arte leccese.
Recentemente, lì dove un tempo erano collocate le cucine del Castello, un allestimento specifico racconta la storia degli importanti edifici da spettacolo di età romana di Lecce, il teatro e l’anfiteatro, oggi pertinenti anch’essi alla Direzione Regionale Musei nazionali Puglia, grazie a due fedeli plastici ricostruttivi di come questi edifici dovevano risultare agli occhi degli abitanti di Lupiae.
Il Castello di Lecce è la struttura fortificata più grande di Puglia. Denominato comunemente “Castello Carlo V”, esso ha origini ben più antiche della ristrutturazione del XVI secolo, oggi visibile. È sorto infatti come residenza dei Conti di Lecce, in età normanna, nella metà del XII secolo, all’epoca di Ruggero II d’Altavilla. L'attuale fortezza è opera dell'Ingegnere Generale del Regno Giangiacomo dell'Acaya, su committenza del Vicerè Don Pedro de Toledo, all'interno del progetto di ristrutturazione difensiva del territorio promosso dall'imperatore Carlo V.
